in questa notte di gelo
in questo mondo senza cielo
in questa notte senza alba
in quest’anima profana
in questo inferno senza dimora
senza pietà
in questa terra
senza padrone
in questo angolo di cuore
vola con vento
la mia vita
la morte
mi avvolge stretto
il respiro
ho dimenticato
di bere il vino
rimasto da ieri
mi sono dato in pasto
alle chimere
ero in preda ai demoni
effimeri
ma tu non c’eri
per leccarmi le ferite
sei arrivato
per bruciare sale
sul sangue fresco
sul sangue bastardo
e così fu
che mi guardai
da fuori
come spettatore
di circo
applaudendo
la decadenza
in fiore
perché la sofferenza
è diventata
spettacolo
di piazza
rimasto da solo
senza corazza
sono morto
in piedi
e ti cammino
accanto
come strani
ieri