mio animo
una statua greca
immobile
e cieca
si sveglia ogni tanto
in un ballo alato
per volare via dall’alto
ma rimane appeso
alla terra
inchiodato
dai tempi di guerra
nel silenzio sordo
della tempia folla
rimane con me
con la faccia contro il muro
con i denti stretti
fino all’urlo
con le braccia alzate
verso cielo
contro polvere da sparo