aveva sale negli occhi
e sulle labbra aveva morti
fiori sui seni
e sulle spalle primavere
nere
come novembre in cenere
e mi guardava lontana
dal paradiso
che frana
ricordi di mandorle
sui capelli lunghi
aspri come fili spinati
di matassa
che restano fino alle ossa
imbevuti di pianto amaro
Leda
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